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Scuola Media “Ungaretti”: ristrutturazione, messa in sicurezza, efficientamento energetico… innalzare il benessere a scuola
Costo
1.927.000 €
Finanziato da
Regione Lombardia 1.541.600 €
Comune di Darfo Boario Terme 385.400 €
L’intervento previsto presso la Scuola Media Ungaretti (Plesso Darfo 1) si pone come obiettivo quello dell’adeguamento sismico dell'edificio e del suo efficientamento energetico affiancando opere di miglioramento al fine di agire sull’immobile in maniera razionale e completa.
Rispetto al primo obiettivo, i lavori riguarderanno la realizzazione di nuove strutture sismo resistenti connesse all’edificio esistente in grado di assorbire le azioni derivanti dal sisma: ciò permette di localizzare l’intervento in zone limitate senza dover obbligatoriamente coinvolgere la demolizione di tutte le finiture, visto il buono stato di conservazione dell’immobile.
Per quanto riguarda l’efficientamento energetico, la sostituzione dei serramenti migliorerà le caratteristiche termiche dell’intero edificio innalzando la classe energetica ora al livello “F” e si provvederà al rifacimento di tutte le superfici esterne mantenendo le caratteristiche cromatiche e compositive delle facciate.
I lavori necessitano di alcuni mesi: per questo chiediamo scusa da subito ai ragazzi, al personale scolastico, alle famiglie per gli eventuali disagi. come si dice “stiamo lavorando per voi”...
L’intervento previsto presso la Scuola Media Ungaretti (Plesso Darfo 1) si pone come obiettivo quello dell’adeguamento sismico dell'edificio e del suo efficientamento energetico affiancando opere di miglioramento al fine di agire sull’immobile in maniera razionale e completa.
Rispetto al primo obiettivo, i lavori riguarderanno la realizzazione di nuove strutture sismo resistenti connesse all’edificio esistente in grado di assorbire le azioni derivanti dal sisma: ciò permette di localizzare l’intervento in zone limitate senza dover obbligatoriamente coinvolgere la demolizione di tutte le finiture, visto il buono stato di conservazione dell’immobile.
Per quanto riguarda l’efficientamento energetico, la sostituzione dei serramenti migliorerà le caratteristiche termiche dell’intero edificio innalzando la classe energetica ora al livello “F” e si provvederà al rifacimento di tutte le superfici esterne mantenendo le caratteristiche cromatiche e compositive delle facciate.
I lavori necessitano di alcuni mesi: per questo chiediamo scusa da subito ai ragazzi, al personale scolastico, alle famiglie per gli eventuali disagi. come si dice “stiamo lavorando per voi”...
Non è stato possibile reperire documentazione progettuale strutturale dell’edificio, poiché la progettazione è antecedente il 1971, anno di entrata in vigore della normativa sull’obbligo di denuncia delle opere in cemento armato. Sono, quindi state eseguite indagini valutando, anzitutto una verifica di corrispondenza dimensionale tra gli elaborati grafici e lo stato di fatto dell’immobile, da cui è emersa la fedeltà della struttura rispetto al progetto. Inoltre sono state visionate le relazioni del Direzione Lavori sulla contabilità, la relazione di collaudo con le prove sclerometriche svolte e la relazione geologica con i risultati delle prove penetrometriche.
Sono state svolte anche indagini dirette con sopralluoghi visivi puntuali di tutto il plesso scolastico che hanno rilevato un generale buono stato di conservazione (ad eccezione delle gronde di copertura) e non sono stati rilevati segni di cedimenti sulle strutture portanti o sui tamponamenti.
Per completezza, sono state svolte indagini a campione sulle strutture per verificare le caratteristiche dei materiali costituenti le strutture esistenti con carotaggi, ecc. che hanno confermato le ipotesi progettuali ed il buono stato di conservazione della struttura.
Il progetto oltre all’adeguamento sismico prevede il miglioramento dell’efficienza energetica, anche in risposta alle richieste pervenute durante gli incontri con il personale della scuola, il Consiglio d’Istituto, ecc. A seguito dei sopralluoghi eseguiti le criticità maggiori dell’involucro sono da attribuire ai serramenti per i seguenti motivi:
1) le pareti esterne delle aule sono dotate di grandi finestre che si estendono per tutta la lunghezza. Il serramento costituisce quindi una parte fondamentale della superficie disperdente superando infatti il 50 % di essa;
2) la tipologia delle superfici vetrate, con telai in alluminio senza taglio termico e vetro singolo, provoca una dispersione di calore almeno 5 volte superiore a quella consentita dalla norma.
Dall’analisi dei documenti e dalle indagini eseguite è emerso che la struttura, benché risponda positivamente ai requisiti richiesti dalle normative in tema di costruzioni, non è in grado di resistere ai carichi orizzontali derivanti da un evento sismico e, di conseguenza, richiede opere volte a migliorare il grado di sicurezza della struttura.
Dopo aver esplorato varie soluzioni, si è optato per la creazione di nuove strutture sismo resistenti da connettere alla struttura esistente. Questa tipologia di intervento consente di ottenere così un complesso strutturale dove i carichi verticali restano affidati alla struttura originale, mentre quelli orizzontali ai nuovi rinforzi sismici.
Questa metodologia di intervento si adatta bene alle operazioni di riqualificazione non globali dell’organismo edilizio, poiché possono essere localizzati in zone limitate senza dover obbligatoriamente coinvolgere la demolizione di tutte le finiture. Gli interventi di questo tipo si sviluppano principalmente all’esterno degli edifici o comunque su parti limitate, “controventando” la struttura in modo da renderla stabile alle azioni sismiche orizzontali.
Motivo principale della scelta è ridurre il più possibile il “disturbo” alla struttura esistente, che si trova in ottimo stato di conservazione ma che purtroppo, come la maggior parte degli edifici costruiti all’epoca, non ha capacità di resistere al sisma.
Allo stesso tempo interventi limitati sulla struttura esistente consentono di poter svolgere parte delle attività di ristrutturazione anche durante l’anno scolastico riducendo drasticamente le problematiche di gestione cantiere-scuola.
Va, comunque, evidenziato che nella scuola non si sono mai manifestati evidenti segni di cedimento differenziale tra le fondazioni o localizzati.
A seguito delle analisi svolte si ritiene che la priorità di intervento si debba rivolgere alla sostituzione dei serramenti, scelta confermata anche dagli interventi migliorativi proposti dal certificatore sull’Attestato di prestazione energetica.
Inoltre, nel corso dei lavori, per ottimizzare l’intervento saranno eseguiti anche:
Riqualificazione della copertura con particolare riferimento a canali e pluviali;
Messa in sicurezza delle pareti vetrate non sostituite;
Opere di completamento dell’abbattimento delle barriere architettoniche (riqualificazione dell’accesso alla palestra con la realizzazione di una nuova rampa sull’accesso principale e una per l’accesso al campo da basket e pista d’atletica direttamente dagli spogliatoi);
Adeguamento delle uscite di sicurezza (creazione di una nuova uscita di sicurezza al piano terra che dal corridoio conduce direttamente al giardino interno (campo da basket) e adeguamento della porta di accesso alla Sala Biondi e creazione di una nuova via di esodo che la collega all’aula Magna;
Potenziamento dell’impianto di rivelazione incendio.
La progettazione è stata preceduta da una serie di incontri con il personale scolastico, il Consiglio d’Istituto e i fruitori della scuola che hanno evidenziato le seguenti necessità:
Opere di completamento dell’abbattimento delle barriere architettoniche;
Messa in sicurezza delle pareti vetrate non adeguate;
Potenziamento dell’impianto di rivelazione incendio;
Adeguamento della sicurezza relativa alle superfici vetrate;
Potenziamento del sistema di illuminazione di sicurezza;
Adeguamento delle uscite di sicurezza;
Fissaggio a parte degli scaffali negli archivi;
Tutte queste segnalazioni sono state tenute in buona evidenza e saranno superate nel corso dell’esecuzione dei lavori.
I lavori dureranno circa 9 mesi: tale periodo è superiore alla durata del fermo estivo delle attività scolastiche, pertanto alcune attività andranno in sovrapposizione.
Per questo la pianificazione dei lavori è stata organizzata in modo da consentire il prosieguo del cantiere con le attività scolastiche in corso. Molte attività riguardano gli esterni alla struttura e pertanto possono iniziare anche con l’istituto ancora in attività. Dovranno naturalmente essere prese tutte le precauzioni per gestire i rischi e le interferenze, in particolare le attività che possono arrecare disturbo verranno svolte fuori dagli orari delle lezioni.
Un progetto che mette in sicurezza, che migliora le condizioni di comfort in particolare nelle aule didattiche e il conseguente benessere dei ragazzi e di tutto il personale della scuola durante l’attività didattica e l’eventuale utilizzo extrascolastico in particolare nelle ore pomeridiane e serali.
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