L’Istituto è formato da tre edifici: quello principale in cui trovano sede la maggior  parte delle aule, gli uffici e l’auditorium, la palestra e i due ai lati, a piano unico di cui quello verso via Polline destinato a  zona servizi per la palestra, mentre quello sul retro destinato a aula informatica e zona cucina.  La scuola è stata edificata a cavallo della fine degli anni ’70 e i primi anni ’80  ed è circondata da ampi spazi verdi.

Oltre che dalla documentazione di progetto strutturale (Studio architetti B.B.P.R di Milano in collaborazione con lo studio  IN.CO. Ingegneri e Consulenti di Milano) ai fini della relazione di vulnerabilità sismica, sono stati condotti: 

• un accurato rilievo delle strutture;
• una campagna di prove in sito volta a definire lo stato di fatto delle geometrie e delle armature degli elementi strutturali nonché le caratteristiche di resistenza dei materiali; 
• carotaggi, indagini pacometriche e sclerometriche 

il tutto secondo il dettato  normativo ( D.M. 17 gennaio 2018 e ai necessari rimandi normativi)

Ovviamente, le informazioni riportate sono state verificate, per quanto possibile, nel corso dei  sopralluoghi effettuati in sito e andranno dettagliate in sede di esecuzione, soprattutto con riferimento alle quote e alle misure delle parti  attualmente inaccessibili, che sono state definite per analogia a quelle osservate. 

Il progetto oltre all’adeguamento sismico prevede il miglioramento dell’efficienza energetica, anche in  risposta alle richieste pervenute durante gli incontri con il personale della scuola. Per tale motivo è stata  condotta una valutazione delle caratteristiche dell’edificio

• definendo il bilancio energetico;
• individuando le criticità e le aree di  miglioramento;
• focalizzando  proposte di interventi di efficientamento.

Per conoscere le esigenze del personale scolastico si sono svolti incontri di illustrazione del  progetto e la raccolta informazioni ai fini di una progettazione partecipata:  in tal senso è stato attivato un coinvolgimento maggiore dei ragazzi con un lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico 2017/18 da parte degli studenti con gli  insegnanti di Tecnologia ed arte che hanno lavorato per approfondire la conoscenza della scuola e elaborare delle proposte.

Attualmente la scuola risulta classificata in classe F come risulta sia sia dall’Attestato di Prestazione  Energetico predisposto nell’anno 2015 sia dal ricalcolo attualmente eseguito.

In seguito alle analisi condotte, si è optato per i seguenti interventi:

1. realizzazione di rinforzi strutturali di cerchiatura con calcestruzzo armato su alcuni pilastri portanti, uniti al rinforzo delle fondazioni, atti a conseguire un significativo miglioramento delle caratteristiche di resistenza e capacità di resistere alle azioni sismiche  della struttura;
2. rinforzo locale di alcune altre fondazioni dei pilastri centrali  in quanto, a seguito delle dimensioni rilevate durante i saggi localizzati eseguiti, si è riscontrato una  dimensione della sottofondazione in opera non idonea alla distribuzione dei soli carichi verticali;
3. allargamento delle dimensioni dei plinti centrali, per meglio distribuire le  azioni di carico, viste le   caratteristiche  disomogenee del terreno;
4. consolidamento anti ribaltamento delle pareti di tamponamento; 
5. sostituzione del controsoffitto dei  locali destinati ad aula, corridoi, uffici e palestra. Il vecchio controsoffitto, comunque da rimuovere in  buona parte per permettere le lavorazioni sulle travi, pilastri e murature, è  insicuro in vari punti e inoltre molto pesante, pertanto pericoloso in caso di caduta. Il nuovo controsoffitto è, invece molto più leggero e dotato di apposito sistema antisismico. La posa del controsoffitto con caratteristiche antisismiche comporta la sostituzione degli apparecchi di  illuminazione. 

Va, comunque, evidenziato che nella scuola non si sono mai manifestati evidenti segni di cedimento  differenziale tra le fondazioni o localizzati.

Dalle indagini svolte è emerso un livello abbastanza scarso delle caratteristiche di isolamento termico delle chiusure perimetrali (pareti opache e trasparenti), a cui si  unisce un sistema di riscaldamento ad aria che immette aria calda da bocchette poste sulle pareti interne, quelle affacciantesi sui corridoi. Questo fatto comporta che in inverno, all’interno degli ambienti, chi si trova vicino alle pareti esterne soffre il freddo, mentre chi è vicino alle pareti  interne verso il corridoio soffre il caldo. 

Questo aspetto è stato segnalato anche nel corso degli incontri  da parte del personale scolastico come motivo per un minore uso degli ambiente anche per finalità  extrascolastiche pomeridiane e serali. 

Al fine di rispondere alle esigenze espresse e per migliorare l’efficienza energetica dell'edificio si è ritenuto che l’intervento più idoneo  fosse quello di migliorare le caratteristiche termiche dell’involucro verticale, prevedendo la sostituzione  dei serramenti e la posa di un sistema di isolamento a cappotto.  

Le tipologie scelte permettono di raggiungere i limiti imposti dalla normativa riguardanti i requisiti  minimi di dispersione dell’involucro e permettono di ridurre notevolmente il fabbisogno di energia  termica del fabbricato con un innalzamento di tre classi la certificazione energetica.

Inoltre, nell’esecuzione dei lavori, saranno recepite alcune indicazioni da parte del Comando dei Vigili del Fuoco di Brescia circa l’adeguamento antincendio della scuola. 

Grazie al coinvolgimento degli operatori scolastici è stato possibile  coniugare alcune esigenze legate all’attività di risoluzione delle problematiche strutturali dell’edificio e  quelle dei fruitori dell’istituto scolastico. Si è pertanto approfondito sia l’aspetto di miglioramento del comfort ambientale sia di quello legato alla fruizione degli spazi. In particolare, dovendo rimuovere varie strutture divisorie per realizzare i lavori è possibile ricostruirle secondo le  nuove necessità emerse legate all’attività sia scolastica che extrascolastica. 

E’ così possibile realizzare  un’aula di musica, un laboratorio di informatica e ampliare gli spazi comuni, favorendo la polifunzionalità e interoperabilità degli spazi scolastici e l’innovazione didattica già attuati dalla scuola.  

Altra richiesta pervenuta dal personale scolastico è quella dell’adeguamento degli apparecchi luminosi soprattutto nelle aule in cui si hanno particolari situazioni  di criticità per la visione delle LIM, dei monitor dei computer e negli spazi comuni. Sfruttando  l’occasione di dover modificare o anche solo rimuovere momentaneamente parecchi corpi luminosi si è  scelto di sostituire gli attuali fluorescenti (con lampada non protetta) non più adeguati alle norme di  sicurezza con apparecchi a LED idonei all’uso scolastico.

Un progetto che mette in sicurezza, che migliora le condizioni di comfort in particolare nelle aule didattiche e il conseguente benessere dei ragazzi e di tutto il personale della scuola durante l’attività didattica e l’eventuale utilizzo  extrascolastico in particolare nelle ore pomeridiane e serali.